Il Foreign Exchange, chiamato anche "FX" o "Forex", é l'arena in cui la valuta di una nazione è scambiata con quella di un' altra. Diversamente dagli altri mercati finanziari, il mercato del Forex non ha un' ubicazione fisica ed un centro scambi. Nel mercato del forex operano, attraverso una rete globale , banche, corporazioni e investitori privati. Il forex exchange consiste nell'acquisto simultaneo di un valuta e la vendita di un' altra, infatti le valute sono negoziate in coppia, come per esempio l' Euro/Dollaro (EUR/USD) o il Dollaro/Yen (USD/JPY). |
I tre principali strumenti di trading nel mercato del Forex sono il day trade, lo spot e il forward. |
Day trade: é basato sul prezzo di mercato corrente. Le posizioni hanno la durata di un giorno lavorativo. |
Spot: é il prezzo di mercato corrente. L'apertura di una posizione spot ha la durata di due giorni lavorativi. |
Termine: Contratto che ha effetto ad una data specificata nel futuro. Per ottenere il prezzo FX reale del forward è sufficiente aggiungere il differenziale dei tassi di interesse delle due valute in questione. |
Un esempio di Spot trading |
Lo spread: L' EUR/USD é quotato attualmente 1.2500/05. Questa quota rappresenta lo spread denaro/lettera per l'EUR contro lo USD |
Ask (lettera): La quota 1.2505 rappresenta il prezzo con il quale si puú cambiare i propri dollari americani con gli Eur, o in altre parole il prezzo per vendere il dollaro e comprare l' eur. |
Bid (denaro): La quota 1.2500 rappresenta il prezzo per vendere l'eur e comprare il dollaro. |
Essere lunghi: Se si crede che l'euro si rafforzerá contro il dollaro si decide di comprare 500,000 euro al prezzo di 1.2505 ed essere quindi "lunghi di eur". |
Acquisto iniziale: L'investitore compra (BUY) EUR 500,000 a 1.2505 |
Quota (bid/ask) 1.2500/05 Prezzo per comprare 1.2505 Volume EUR 500,000 Margine iniziale (Effetto leva pari a 100:1) EUR 5,000 |
Piú avanti: La previsione é corretta e l' euro si apprezza contro il dollaro americano. La quotazione attuale dell' EUR/USD é 1.2590/95. Per chiudere la posizione si decide di vendere (SELL) EUR 500,000 a 1.2590 (il prezzo bid). |
Vendita finale: l'investitore vende EUR 500,000 a 1.2590 |
Quota (bid/ask) 1.2590/95 Prezzo di vendita 1.2590 Volume EUR 500,000 Profit/loss $ 4,250 profitto |
Calcolo del profit/loss: |
Dimensione della transazione x (prezzo di vendita - prezzo di acquisto) = profit & loss in USD 500,000 x (1.2590 - 1.2505) = $ 4,250 profit |
Oppure, convertendo i $ 4,250 in EUR al cambio di 1.2590 (Profit/loss : cambio dell'EUR) = profit & loss EUR (4,250 : 1.2590) = EUR 3,375.7 profit |
Chiudendo la posizione si é realizzato un utile lordo di EUR 3,375.7. |
Se alle stesse quotazioni si fosse operato in modo inverso, si sarebbe inizialmente venduto Eur al prezzo di 1.2500 e sucessivamente si sarebbe ricomprato EUR al prezzo di 1.2595, generando una perdita di $ 4,750. |
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lunedì 27 dicembre 2010
MERCATI SPOT E A TERMINE
IL DOLLARO GUADAGNA CONTRO LE ALTRE PRINCIPALI VALUTE
L’euro ha perso notevolmente terreno malamente contro il dollaro durante la sessione di oggi, almeno fino a questo momento, in seguito alla prospettiva che una proroga del taglio fiscale negli Stati Uniti possa portare ad una ripresa economica nel paese, cosa che gli americani aspettano con tanta attesa. Nelle prime ore di negoziazione sul mercato della moneta europea, la coppia di valute formata da EUR e USD ha colpito quota 1,3205 , in calo dello 0,43 per cento
Il biglietto verde ha guadagnato contro tutte le altre valute importanti dopo che il presidente americano Barack Obama ha accettato una proroga di due anni sui tagli fiscali introdotti dall’amministrazione Bush. Questo effettivamente dovrebbe portare il paese ad avere un momento di respiro e ad essere più competitivo. Secondo l’analisi della coppia di valute EUR / USD, l’euro probabilmente avrebbe dovuto toccare il supporto chiave che aveva raggiunto intorno alla fine del 1 ° dicembre, a quota 1,3125, e incontrare una forte resistenza a quota 1,3400.
I rendimenti del Tesoro a dieci anni sono balzati al livello più alto dal mese di giugno 2009, in seguito al taglio delle tasse, che a loro volta hanno contribuito a rafforzare il dollaro contro le altre principali valute, secondo quanto hanno affermato gli analisti.
Altrove, il dollaro ha fatto dei guadagni enormi anche contro il dollaro australiano. La coppia di valute AUD / USD è scambiata a quota 0,9795 , in calo dello 0,37% secondo l’analisi intraday.
Nel corso delle prossime ore dunque conviene stare molto attenti all’andamento del dollaro, che dovrebbe muoversi in guadagno contro le altre valute. Gli Stati Uniti potrebbero guadagnare forza e migliorare la propria situazione generale. Il problema, però, è quello che bisognerebbe spingere in qualche modo le imprese di piccole dimensioni ad assumere personale. Fino a quando gli USA non riusciranno a fare questo, ci saranno sempre dei problemi sulla ripresa effettiva.
Il biglietto verde ha guadagnato contro tutte le altre valute importanti dopo che il presidente americano Barack Obama ha accettato una proroga di due anni sui tagli fiscali introdotti dall’amministrazione Bush. Questo effettivamente dovrebbe portare il paese ad avere un momento di respiro e ad essere più competitivo. Secondo l’analisi della coppia di valute EUR / USD, l’euro probabilmente avrebbe dovuto toccare il supporto chiave che aveva raggiunto intorno alla fine del 1 ° dicembre, a quota 1,3125, e incontrare una forte resistenza a quota 1,3400.
I rendimenti del Tesoro a dieci anni sono balzati al livello più alto dal mese di giugno 2009, in seguito al taglio delle tasse, che a loro volta hanno contribuito a rafforzare il dollaro contro le altre principali valute, secondo quanto hanno affermato gli analisti.
Altrove, il dollaro ha fatto dei guadagni enormi anche contro il dollaro australiano. La coppia di valute AUD / USD è scambiata a quota 0,9795 , in calo dello 0,37% secondo l’analisi intraday.
Nel corso delle prossime ore dunque conviene stare molto attenti all’andamento del dollaro, che dovrebbe muoversi in guadagno contro le altre valute. Gli Stati Uniti potrebbero guadagnare forza e migliorare la propria situazione generale. Il problema, però, è quello che bisognerebbe spingere in qualche modo le imprese di piccole dimensioni ad assumere personale. Fino a quando gli USA non riusciranno a fare questo, ci saranno sempre dei problemi sulla ripresa effettiva.
sabato 25 dicembre 2010
STORIA DEL FOREX
All'indomani della fine della Seconda Guerra Mondiale, l'obiettivo delle autorità politiche occidentali riunitesi a Bretton Woods (negli USA) era quello di progettare un sistema monetario internazionale stabile e per questo favorevole allo sviluppo degli scambi internazionali. Pilastro fondamentale del nuovo sistema fu la creazione di un sistema di cambi fissi, basato sulla determinazione irrevocabile di un tasso di cambio contro il Dollaro delle diverse valute partecipanti.
Il Dollaro a sua volta veniva ancorato ad un prezzo fisso per un oncia d'oro (35 Dollari). In questo ambito, non erano più possibili fluttuazioni di prezzo nel mercato FOREX: le Banche Centrali dei paesi coinvolti assicuravano di bilanciare domanda e offerta di una valuta al fine di mantenere fisso il prezzo stabilito negli accordi.
Nel 1973 gli USA, unilateralmente, decisero di porre fine agli accordi di Bretton Woods, revocando la disponibilità di scambiare l'oro al prezzo di 35 Dollari. Ciò permise, quindi, al prezzo delle valute di fluttuare a seconda delle condizioni di domanda e offerta del mercato. Nasce così il mercato interbancario moderno e il tasso di cambio diventa una variabile importante di politica economica.
Più in piccolo, nel 1978 il Sistema Monetario Europeo, ha tentato, con alterne fortune, di fissare i tassi di cambio, limitatamente alle valute europee, all'interno di una banda di oscillazione predefinita. L'evoluzione ultima del progetto iniziato con lo SME è l'Euro, nato il 1 gennaio 1999.
I tentativi di imbrigliare definitivamente i prezzi delle valute, se non sono seguiti da un avvicinamento nelle politiche monetarie ed economiche dei paesi interessati, non hanno, grandi probabilità di successo. La moneta di un paese rappresenta in qualche modo lo stato di salute della sua economia e le vicende economiche internazionali ovviamente producono performance relative che tendono a riflettersi sui tassi di cambio. Il mercato FOREX è così liquido che anche le Banche Centrali spesso non riescono a contrastarne la forza.
ransazioni sul mercato spot hanno subito un progressivo incremento dall'89 al '98 di circa il 6,5% annuo.
completata prima tranche aumento di capitale
Si e' completata la prima tranche dell'aumento di
capitale in opzione deliberato dal Cda di Ies.
In particolare, si legge in una nota, il Cda ha preso atto di una
manifestazione di interesse per la sottoscrizione di 13.795.000 azioni
inoptate Ies da parte di un terzo soggetto, al prezzo unitario di 0,0145
euro, per un controvalore pari a 200.027,50 euro.
A fronte di cio', l'azionista A.C. Holding ha confermato al Cda la
propria disponibilita' a sottoscrivere le restanti 77.832.484 azioni
inoptate Ies, al prezzo di 0,0145 euro ciascuna, per un controvalore pari
a 1.128.571,02 euro, quale ulteriore impegno al sostegno del piano
industriale 2010-2013.
Inoltre, A.C. Holding si e' reso disponibile a effettuare ulteriori
versamenti in conto futuro aumento di capitale a sostegno
dell'implementazione delle linee strategiche del piano.
A seguito della sottoscrizione delle 91.627.484 azioni inoptate, il
controvalore complessivo dell'aumento di capitale risulta pari a
14.756.425,66 euro, suddiviso per 1.017.684.528 azioni ordinarie Ies.
com/alb
capitale in opzione deliberato dal Cda di Ies.
In particolare, si legge in una nota, il Cda ha preso atto di una
manifestazione di interesse per la sottoscrizione di 13.795.000 azioni
inoptate Ies da parte di un terzo soggetto, al prezzo unitario di 0,0145
euro, per un controvalore pari a 200.027,50 euro.
A fronte di cio', l'azionista A.C. Holding ha confermato al Cda la
propria disponibilita' a sottoscrivere le restanti 77.832.484 azioni
inoptate Ies, al prezzo di 0,0145 euro ciascuna, per un controvalore pari
a 1.128.571,02 euro, quale ulteriore impegno al sostegno del piano
industriale 2010-2013.
Inoltre, A.C. Holding si e' reso disponibile a effettuare ulteriori
versamenti in conto futuro aumento di capitale a sostegno
dell'implementazione delle linee strategiche del piano.
A seguito della sottoscrizione delle 91.627.484 azioni inoptate, il
controvalore complessivo dell'aumento di capitale risulta pari a
14.756.425,66 euro, suddiviso per 1.017.684.528 azioni ordinarie Ies.
com/alb
mercoledì 22 dicembre 2010
strategia nel forex
Uno degli errori più comuni per coloro che si affacciano al mondo del forex è quello di iniziare a fare trading senza avere una strategia. A causa delle attraenti caratteristiche di questo mercato, la maggior parte dei nuovi traders che iniziano sono troppo ansiosi di mettersi alla prova. Questo tipo di approccio è egoistico perché spesso credono di operare subito in attivo talvolta di poter addirittura fare una fortuna in breve tempo, ma abbastanza presto si stancano e finiscono per avere un approccio sbagliato che li porta ad un percorso di successive reiterate perdite.
I migliori traders vengono infatti riconosciuti per la loro umiltà e per la loro disciplina. Queste qualità vengono acquisite solamente tramite l'esperienza e con l'umiltà necessaria ad accettare alcune semplici verità del mercato che non possiamo cambiare.
Il primo passo per operare con profitto è quello di crearsi una strategia o piano di trading. Crearsi una strategia di trading è di fondamentale importante ed è anche abbastanza facile. Per procedere alla creazione di una strategia i traders devono considerare i seguenti passi.
Prima di aprire un'operazione ci deve essere una buona ragione. Molto spesso i traders aprono operazioni per noia o per sentirsi in gioco, ma con queste motivazioni si va dritto verso il disastro. La ragione per acquistare o vendere una coppia di valuta deve avere un senso, che sia basato sull'analisi fondamentale oppure su quella tecnica non importa, l'importante è che abbia una ragione.
Anche la scelta della coppia di valute da tradare può sembrare semplice ma in realtà non lo è. I traders più esperti suggeriscono sempre di concentrarsi su alcuni dei cross principali (EUR/USD, GBP/USD, USD/JPY) e non perdere tempo sui mercati poco liquidi.
Dopo si passa a definire la tempistica, ed in particolare quando piazzare l'operazione e quanto spesso effettuare operazioni di trading. Da qui si stabilisce se siamo day traders oppure se si preferiscono tenere posizioni per periodi di tempo più lunghi. Dobbiamo considerare se aprire posizioni prima o dopo importanti notizie economiche, se durante la notte, l'apertura dei diversi mercati ecc.
Altro passo fondamentale è quello di definire gli obiettivi, lo scopo finale del trading. Quali sono i nostri obiettivi di take profit e quali gli stop loss? E' importante cercare di piazzare i propri take profit e gli stop loss prima di entrare nel mercato, visto che possono sempre essere cambiati in seguito se avvenisse qualche importante cambiamento nel mercato. La maggior parte dei traders tende a chiudere presto l'operazione in caso i profitto, mentre lascia continuare l'operazione in caso di perdita. Per i non esperti è più difficile accettare l'idea di aver sbagliato un'operazione. Piazzando gli stop loss all'inizio dell'operazione sarà più facile avere un punto di riferimento e permetterà di avere maggiore disciplina oltre ad accorgersi del fatto che a volte si può sbagliare. Inoltre molti beginners tendono ad avere degli obiettivi assolutamente non realistici, avere dei ritorni alti durante il primo anno di investimento è possibile, ma è anche altamente improbabile. Queste aspettative non realistiche fanno ritirare moltissimi traders ancor prima che abbiano avuto il tempo di imparare il comportamento del mercato. Per il primo anno quindi un buon obiettivo è il pareggio, la maggioranza dei traders infatti non arriva a pareggiare e coloro che fanno il 20% o il 30% sul loro investimento iniziale si contano sulla punta delle dita.
La gestione dei propri soldi è l'aspetto principale del trading. Prima di tutto bisogna accettare il fatto che nessuno può avere il 100% di operazioni chiuse in positivo e che tutti, anche i più esperti, possono sbagliare. Il punto chiave è quello di accettare il fatto di aver sbagliato prima che i propri errori si ripercuotano sui propri soldi irrimediabilmente. Per far questo dobbiamo determinare la cifra da investire, dopo di ché quanto si è disposti a rischiare su ogni operazione.
I traders più esperti rischiano dall'1% al 4% di quanto hanno sul proprio trading account. Anche se ai nuovi traders può sembrare troppo basso, questo aiuterà a evitare grandi perdite e creare la disciplina necessaria che, continuando ad operare sul mercato, contribuirà ad accrescere l'esperienza. E' molto importante avere una maggiore percentuale di operazioni positive ed un profitto medio maggiore rispetto alla media delle perdite. Se la media delle perdite è il doppio rispetto alla media delle vincite allora il trader sarebbe forzato a chiudere in positivo 10 operazioni per coprirne 5 negative.
Per concludere, tenere traccia dei tutte le operazioni, delle strategie e dei risultati è importantissimo per riconoscere i propri errori ed imparare ad evitarli in futuro.
I migliori traders vengono infatti riconosciuti per la loro umiltà e per la loro disciplina. Queste qualità vengono acquisite solamente tramite l'esperienza e con l'umiltà necessaria ad accettare alcune semplici verità del mercato che non possiamo cambiare.
Il primo passo per operare con profitto è quello di crearsi una strategia o piano di trading. Crearsi una strategia di trading è di fondamentale importante ed è anche abbastanza facile. Per procedere alla creazione di una strategia i traders devono considerare i seguenti passi.
- Su quale coppia di valute operare e se acquistare o vendere
- Quale tempistica avrà l'operazione
- L'obiettivo di profitto e lo stop loss in caso di perdita
- Gestione della propria disponibilità
- Documentazione ed analisi dei risultati
Prima di aprire un'operazione ci deve essere una buona ragione. Molto spesso i traders aprono operazioni per noia o per sentirsi in gioco, ma con queste motivazioni si va dritto verso il disastro. La ragione per acquistare o vendere una coppia di valuta deve avere un senso, che sia basato sull'analisi fondamentale oppure su quella tecnica non importa, l'importante è che abbia una ragione.
Anche la scelta della coppia di valute da tradare può sembrare semplice ma in realtà non lo è. I traders più esperti suggeriscono sempre di concentrarsi su alcuni dei cross principali (EUR/USD, GBP/USD, USD/JPY) e non perdere tempo sui mercati poco liquidi.
Dopo si passa a definire la tempistica, ed in particolare quando piazzare l'operazione e quanto spesso effettuare operazioni di trading. Da qui si stabilisce se siamo day traders oppure se si preferiscono tenere posizioni per periodi di tempo più lunghi. Dobbiamo considerare se aprire posizioni prima o dopo importanti notizie economiche, se durante la notte, l'apertura dei diversi mercati ecc.
Altro passo fondamentale è quello di definire gli obiettivi, lo scopo finale del trading. Quali sono i nostri obiettivi di take profit e quali gli stop loss? E' importante cercare di piazzare i propri take profit e gli stop loss prima di entrare nel mercato, visto che possono sempre essere cambiati in seguito se avvenisse qualche importante cambiamento nel mercato. La maggior parte dei traders tende a chiudere presto l'operazione in caso i profitto, mentre lascia continuare l'operazione in caso di perdita. Per i non esperti è più difficile accettare l'idea di aver sbagliato un'operazione. Piazzando gli stop loss all'inizio dell'operazione sarà più facile avere un punto di riferimento e permetterà di avere maggiore disciplina oltre ad accorgersi del fatto che a volte si può sbagliare. Inoltre molti beginners tendono ad avere degli obiettivi assolutamente non realistici, avere dei ritorni alti durante il primo anno di investimento è possibile, ma è anche altamente improbabile. Queste aspettative non realistiche fanno ritirare moltissimi traders ancor prima che abbiano avuto il tempo di imparare il comportamento del mercato. Per il primo anno quindi un buon obiettivo è il pareggio, la maggioranza dei traders infatti non arriva a pareggiare e coloro che fanno il 20% o il 30% sul loro investimento iniziale si contano sulla punta delle dita.
La gestione dei propri soldi è l'aspetto principale del trading. Prima di tutto bisogna accettare il fatto che nessuno può avere il 100% di operazioni chiuse in positivo e che tutti, anche i più esperti, possono sbagliare. Il punto chiave è quello di accettare il fatto di aver sbagliato prima che i propri errori si ripercuotano sui propri soldi irrimediabilmente. Per far questo dobbiamo determinare la cifra da investire, dopo di ché quanto si è disposti a rischiare su ogni operazione.
I traders più esperti rischiano dall'1% al 4% di quanto hanno sul proprio trading account. Anche se ai nuovi traders può sembrare troppo basso, questo aiuterà a evitare grandi perdite e creare la disciplina necessaria che, continuando ad operare sul mercato, contribuirà ad accrescere l'esperienza. E' molto importante avere una maggiore percentuale di operazioni positive ed un profitto medio maggiore rispetto alla media delle perdite. Se la media delle perdite è il doppio rispetto alla media delle vincite allora il trader sarebbe forzato a chiudere in positivo 10 operazioni per coprirne 5 negative.
Per concludere, tenere traccia dei tutte le operazioni, delle strategie e dei risultati è importantissimo per riconoscere i propri errori ed imparare ad evitarli in futuro.
sabato 18 dicembre 2010
GUIDA PER INVESTIRE NEL FOREX
salve a tutti oggi vi lascio dei link per un ottimo corso sul mondo dell'investimento nel forex. la guida è offerta dalla grande banca svizzera saxo bank. seguite pure e imparate imparate imparate a fare soldi a palate!!!!
1)capitolo 1
2)capitolo 2
3)http://it.saxobank.com/tradementor/info_di_base_sui_mercati_ed_analisi/analisi_fondamentale
4)http://it.saxobank.com/tradementor/info_di_base_sui_mercati_ed_analisi/analisi_tecnica
5)http://it.saxobank.com/tradementor/info_di_base_sui_mercati_ed_analisi/analisi_tecnica_2
6)http://it.saxobank.com/tradementor/approfondimento_analisi_tecnica/candele_giapponesi_a
7)http://it.saxobank.com/tradementor/approfondimento_analisi_tecnica/candele_giapponesi_b
8)http://it.saxobank.com/tradementor/approfondimento_analisi_tecnica/movimenti_dei_prezzi_a
9)http://it.saxobank.com/tradementor/approfondimento_analisi_tecnica/movimenti_dei_prezzi_b
10)http://it.saxobank.com/tradementor/approfondimento_analisi_tecnica/momentum_e_oscillatori_a
11)http://it.saxobank.com/tradementor/approfondimento_analisi_tecnica/momentum_e_oscillatori_b
12)http://it.saxobank.com/tradementor/approfondimento_analisi_tecnica/le_formazioni_principali_a
13)http://it.saxobank.com/tradementor/approfondimento_analisi_tecnica/le_formazioni_principali_b
14)http://it.saxobank.com/tradementor/psicologia_e_le_paure_di_trading/psicologia_del_trading_a
15)http://it.saxobank.com/tradementor/psicologia_e_le_paure_di_trading/psicologia_del_trading_b
16)http://it.saxobank.com/tradementor/psicologia_e_le_paure_di_trading/le_paure_del_trading_a
17)http://it.saxobank.com/tradementor/psicologia_e_le_paure_di_trading/le_paure_del_trading_b
18)http://it.saxobank.com/tradementor/strategia_di_trading/strategia_di_trading_a
19)http://it.saxobank.com/tradementor/strategia_di_trading/strategia_di_trading_b
1)capitolo 1
2)capitolo 2
3)http://it.saxobank.com/tradementor/info_di_base_sui_mercati_ed_analisi/analisi_fondamentale
4)http://it.saxobank.com/tradementor/info_di_base_sui_mercati_ed_analisi/analisi_tecnica
5)http://it.saxobank.com/tradementor/info_di_base_sui_mercati_ed_analisi/analisi_tecnica_2
6)http://it.saxobank.com/tradementor/approfondimento_analisi_tecnica/candele_giapponesi_a
7)http://it.saxobank.com/tradementor/approfondimento_analisi_tecnica/candele_giapponesi_b
8)http://it.saxobank.com/tradementor/approfondimento_analisi_tecnica/movimenti_dei_prezzi_a
9)http://it.saxobank.com/tradementor/approfondimento_analisi_tecnica/movimenti_dei_prezzi_b
10)http://it.saxobank.com/tradementor/approfondimento_analisi_tecnica/momentum_e_oscillatori_a
11)http://it.saxobank.com/tradementor/approfondimento_analisi_tecnica/momentum_e_oscillatori_b
12)http://it.saxobank.com/tradementor/approfondimento_analisi_tecnica/le_formazioni_principali_a
13)http://it.saxobank.com/tradementor/approfondimento_analisi_tecnica/le_formazioni_principali_b
14)http://it.saxobank.com/tradementor/psicologia_e_le_paure_di_trading/psicologia_del_trading_a
15)http://it.saxobank.com/tradementor/psicologia_e_le_paure_di_trading/psicologia_del_trading_b
16)http://it.saxobank.com/tradementor/psicologia_e_le_paure_di_trading/le_paure_del_trading_a
17)http://it.saxobank.com/tradementor/psicologia_e_le_paure_di_trading/le_paure_del_trading_b
18)http://it.saxobank.com/tradementor/strategia_di_trading/strategia_di_trading_a
19)http://it.saxobank.com/tradementor/strategia_di_trading/strategia_di_trading_b
venerdì 17 dicembre 2010
assemblea giorno 22/23 dicembre
l'assemblea ordinaria e straordinaria della società invest e sviluppo s.p.a. e convocata a milano,via hoepli n.6 presso l hotel de la ville, per il giorno 22 dicembre 2010 alle ore 11.00 in prima convocazione e,occorrendo,nello stesso luogo,il giorno 23 dicembre 2010 alle ore 11.00,in seconda convocazione ,per discutere e assumere le deliberazioni inerenti all'ordine del giorno:
1 nomina collegio sindacale e determinazione relativo compenso
2 modificazioni statuarie diritti degli azionisti
1 nomina collegio sindacale e determinazione relativo compenso
2 modificazioni statuarie diritti degli azionisti
mercoledì 15 dicembre 2010
INTERVISTA A CORRADO COEN
Dottor Coen, come sarà finanziata
l'acquisizione? Con mezzi
della società o attraverso finanziamenti?
Il deal sarà finanziato per intero
grazie a mezzi propri. Investimenti
& Sviluppo ha infatti appena
raccolto circa 15 milioni di euro
con la prima tranche dell'aumento
di capitale.
A proposito della ricapitalizzazione,
è proprio questa l'operazione
che ha permesso a lei e a
Tempofosco eli diventare primi
azionisti attraverso Ac Holding.
Come avete fatto a scongiurare
il «pericolo» Opa, avendo superato
la barriera del 30%?
La società stava attraversando
una fase di ristrutturazione e proprio
in virtù di questa situazione
siamo stati esonerati.
In termini di asset in gestione
con questa nuova acquisizione a
che punto si arriva? Il dato è in
linea con gli obiettivi?
Considerando che Gotam apporta
masse per circa 20 milioni,
l'azienda con l'operazione ha portato
gli asset in gestione a sfiorare
quota 120 milioni. Siamo in linea
con il piano industriale presentato
qualche mese fa dalla precedente
gestione. L'idea, almeno
per il momento, è seguire questo
business pian.
l'acquisizione? Con mezzi
della società o attraverso finanziamenti?
Il deal sarà finanziato per intero
grazie a mezzi propri. Investimenti
& Sviluppo ha infatti appena
raccolto circa 15 milioni di euro
con la prima tranche dell'aumento
di capitale.
A proposito della ricapitalizzazione,
è proprio questa l'operazione
che ha permesso a lei e a
Tempofosco eli diventare primi
azionisti attraverso Ac Holding.
Come avete fatto a scongiurare
il «pericolo» Opa, avendo superato
la barriera del 30%?
La società stava attraversando
una fase di ristrutturazione e proprio
in virtù di questa situazione
siamo stati esonerati.
In termini di asset in gestione
con questa nuova acquisizione a
che punto si arriva? Il dato è in
linea con gli obiettivi?
Considerando che Gotam apporta
masse per circa 20 milioni,
l'azienda con l'operazione ha portato
gli asset in gestione a sfiorare
quota 120 milioni. Siamo in linea
con il piano industriale presentato
qualche mese fa dalla precedente
gestione. L'idea, almeno
per il momento, è seguire questo
business pian.
ACQUISTO 51% GOTAM SGR
Investimenti e Sviluppo ha sottoscritto giorno 1 dicembre un accordo con BSI, private wealth manager con sede a Lugano e interamente controllata dal Gruppo Generali, per l’acquisizione del 51% del capitale di Gotam SGR.
In particolare, l’accordo prevede la cessione da parte di BSI a Investimenti e Sviluppo di 1.045.500 azioni Gotam SGR, per un corrispettivo massimo pari a euro 1.050.000. Investimenti e Sviluppo verserà euro 105.000 su un conto vincolato, a titolo di acconto, entro il 3 dicembre 2010. L’operazione è subordinata all’ottenimento nei termini di legge delle necessarie autorizzazioni da parte di Banca d’Italia e delle Autorità competenti.
A seguito dell’ottenimento delle suddette autorizzazioni, il prezzo di acquisizione sarà sottoposto a verifica, ed eventualmente ad aggiustamento sulla base della situazione patrimoniale che Gotam SGR S.p.A. redigerà alla data del closing.
Gotam SGR è una società di gestione del risparmio attiva nella promozione e gestione di fondi comuni di investimento, costituita nel maggio 2002 e autorizzata al servizio di gestione collettiva del risparmio nel gennaio 2003.
Alla data odierna Gotam SGR gestisce due fondi speculativi e ha ottenuto l’autorizzazione per l’avvio di ulteriori due fondi speculativi, un fondo di fondi mobiliare ed un fondo single hedge. Il patrimonio complessivo gestito ammonta a fine ottobre 2010 a circa euro 19.300.000, mentre il capitale sociale è di 2.050.000 euro. L’acquisizione di Gotam SGR rientra nelle linee strategiche del Piano Industriale 2010/2013 di Investimenti e Sviluppo, che prevede lo sviluppo del business nell’area dei servizi finanziari. In particolare, l’acquisizione ha l’obiettivo di ampliare l’attuale offerta di fondi immobiliari e distressed con fondi alternativi, che saranno offerti ad una più ampia clientela nazionale e internazionale.
In particolare, l’accordo prevede la cessione da parte di BSI a Investimenti e Sviluppo di 1.045.500 azioni Gotam SGR, per un corrispettivo massimo pari a euro 1.050.000. Investimenti e Sviluppo verserà euro 105.000 su un conto vincolato, a titolo di acconto, entro il 3 dicembre 2010. L’operazione è subordinata all’ottenimento nei termini di legge delle necessarie autorizzazioni da parte di Banca d’Italia e delle Autorità competenti.
A seguito dell’ottenimento delle suddette autorizzazioni, il prezzo di acquisizione sarà sottoposto a verifica, ed eventualmente ad aggiustamento sulla base della situazione patrimoniale che Gotam SGR S.p.A. redigerà alla data del closing.
Gotam SGR è una società di gestione del risparmio attiva nella promozione e gestione di fondi comuni di investimento, costituita nel maggio 2002 e autorizzata al servizio di gestione collettiva del risparmio nel gennaio 2003.
Alla data odierna Gotam SGR gestisce due fondi speculativi e ha ottenuto l’autorizzazione per l’avvio di ulteriori due fondi speculativi, un fondo di fondi mobiliare ed un fondo single hedge. Il patrimonio complessivo gestito ammonta a fine ottobre 2010 a circa euro 19.300.000, mentre il capitale sociale è di 2.050.000 euro. L’acquisizione di Gotam SGR rientra nelle linee strategiche del Piano Industriale 2010/2013 di Investimenti e Sviluppo, che prevede lo sviluppo del business nell’area dei servizi finanziari. In particolare, l’acquisizione ha l’obiettivo di ampliare l’attuale offerta di fondi immobiliari e distressed con fondi alternativi, che saranno offerti ad una più ampia clientela nazionale e internazionale.
BUSINESS MODEL INVESTIMENTI E SVILUPPO S.P.A.
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martedì 14 dicembre 2010
STRUTTURA SOCIETARIA
questa è la struttura societaria della nostra grandissima investimenti e sviluppo, chi volesse fare un ottimo investimento segua il mio consiglio, investite in questa società presto ci saranno enormi guadagni che genereranno grandissimi profitti a chi crederà in questa società investendo.
STORIA DI INVESTIMENTI E SVILUPPO
Luglio 1907: nasce la Centenari e Zinelli spa, holding industriale quotata alla Borsa di Milano, attiva prevalentemente nei settori tessile e plastico attraverso le società controllate Pontelambro Industria spa, Tessitura Pontelambro spa e Industria Centenari e Zinelli spa Settembre 2006: riammissione alla quotazione Gennaio 2007: aumento di capitale di Euro 45,6 milioni Marzo 2007: acquisizione di Finleasing Lombarda spa Maggio 2007: costituzione di Investimenti e Sviluppo Mediterraneo spa insieme ai partner Eurinvest Finanza Stabile spa e MCM Holding spa | Luglio 2007: quotazione dei warrant azioni ordinarie "Investimenti e Sviluppo 2006 - 2012" Settembre 2007: quotazione della Tessitura Pontelambro spa sul MAC (1° società quotata su questo mercato gestito da Borsa Italiana) Dicembre 2007: acquisizione di una partecipazione pari al 30% de I Pinco Pallino spa Gennaio 2008: quotazione della Investimenti e Sviluppo Mediterraneo spa Maggio 2009: cessione dell'intera partecipazione in Investimenti e Sviluppo Mediterraneo spa e acquisizione del 100% di Eurinvest SGR spa Dicembre 2009: cessione dell'intera partecipazione (100% del capitale sociale) in Pontelambro Industria spa Gennaio 2010: la controllata Finleasing Lombarda spa detiene il 78% del capitale di LEAF Leasing & Factoring spa (già R.E. Factor spa) a seguito della sottoscrizione dell'aumento di capitale nel dicembre 2009 Luglio 2010: aumento di capitale di I Pinco Pallino spa. La quota di partecipazione di IES post aumento di capitale è pari al 4,3%. |
TREND POSITIVO E RISULTATI DALL'ASSEMBLEA
salve a tutti dall' assemblea di giorno 2 dicembre la nostra società ha di nuovo un cda che ha nominato Andrea Tempofosco presidente e
il consigliere Corrado Coen e' stato eletto a.d. della societa'.
Paolo Buono, si legge in una nota, e' stato eletto amministratore
indipendente della societa'. Il Cda ha nominato i membri del Comitato per
la remunerazione e del Comitato per il controllo interno, che rimarranno
in carica fino alla scadenza del loro incarico di amministratori della
Societa', ovvero sino alla data di approvazione del bilancio d'esercizio
al 31 dicembre 2012. Del Comitato per la remunerazione fanno parte Daniela
Dagnino e Paolo Buono. Del Comitato per il controllo interno fanno parte
Arrigo Ventimiglia di Monteforte e Paolo Buono.
Conformemente ai Regolamenti di funzionamento di entrambi i comitati, i
membri interni saranno affiancati da un esperto indipendente esterno,
nominato dal Cda, previo parere favorevole del collegio sindacale.
Il Cda ha altresi' nominato Marco Garbagna, chief financial officer
della Societa', dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili
societari.
L'andamento segue ancora il trend positivo con l'obiettivo fissato a 10 centesimi che mi farebbe fare dei bei profitti, in questo momento ci troviamo a 0,0127 centesimi per azioni ancora bassissimo come valore ma l'andamento ci fa avere abbastanza fiduzia per il futuro piu prossimo, visitatori del mio blog se avete informazioni su invest e sviluppo s.p.a. o link di siti o blog sulla nostra società lasciatemi un messaggio, mi aiuterete a far crescere il blog, se siete dei bloggere lasciatemi il vostro link che vi verro a visitare, al prossimo post ciao a tutti
il consigliere Corrado Coen e' stato eletto a.d. della societa'.
Paolo Buono, si legge in una nota, e' stato eletto amministratore
indipendente della societa'. Il Cda ha nominato i membri del Comitato per
la remunerazione e del Comitato per il controllo interno, che rimarranno
in carica fino alla scadenza del loro incarico di amministratori della
Societa', ovvero sino alla data di approvazione del bilancio d'esercizio
al 31 dicembre 2012. Del Comitato per la remunerazione fanno parte Daniela
Dagnino e Paolo Buono. Del Comitato per il controllo interno fanno parte
Arrigo Ventimiglia di Monteforte e Paolo Buono.
Conformemente ai Regolamenti di funzionamento di entrambi i comitati, i
membri interni saranno affiancati da un esperto indipendente esterno,
nominato dal Cda, previo parere favorevole del collegio sindacale.
Il Cda ha altresi' nominato Marco Garbagna, chief financial officer
della Societa', dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili
societari.
L'andamento segue ancora il trend positivo con l'obiettivo fissato a 10 centesimi che mi farebbe fare dei bei profitti, in questo momento ci troviamo a 0,0127 centesimi per azioni ancora bassissimo come valore ma l'andamento ci fa avere abbastanza fiduzia per il futuro piu prossimo, visitatori del mio blog se avete informazioni su invest e sviluppo s.p.a. o link di siti o blog sulla nostra società lasciatemi un messaggio, mi aiuterete a far crescere il blog, se siete dei bloggere lasciatemi il vostro link che vi verro a visitare, al prossimo post ciao a tutti
domenica 12 dicembre 2010
CONSIGLI PER GLI INVESTIMENTI
Salve a tutti sono valentino ho creato questo blog per riunire tutti i soci che hanno investito nella invest e sviluppo s.p.a. e credono nella crescita di questa società il quale titolo in borsa dopo la ricapitalizzazione ha avuto una discesa tremenda che ha creato grandi perdite per alcuni ma anche tantissime possibilità di enormi profitti per chi ha investito in questa società nel momento in cui le sue azioni sono scese a quasi un centesimo e nelle ultime settimane ha gia recuperato il 30 %, io personalmente ho acquistato al prezzo di 4 centesimi quindi ho subito una bella perdita poi quando mi hanno offerto l'opzione ad un centesimo e mezzo ho subito ricapitalizzato perche secondo me a questo punto non poteva fare nient'altro che salire, purtroppo ha continuato a scendere fino ad un centesimo, fortunatamente adesso sta recuperando e ci sono elevate possibilà di guadagno per tutti noi investitori, adesso il titolo è arrivato a 0,0127 con un trend positivo da due settimane, domani riapre la borsa e si spera nella continuazione del trend positivo, da oggi seguiremo il nostro titolo ogni giorno con un post, al prossimo post buoni investimenti a tutti .
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